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Key Points
  •  Entro il 2030, ci saranno 139 milioni di posti di lavoro nel settore energetico a livello mondiale, di cui 38.2 milioni nel settore delle energie rinnovabili, come riportato nel rapporto World Energy Transitions Outlook 2022 dell’IRENA.
  •  Nonostante l’importanza del settore, il divario di genere persiste, con le donne che rappresentano solo un terzo della forza lavoro delle energie rinnovabili a livello mondiale, secondo l’IRENA.
  • L’IRENA sta promuovendo l’uguaglianza di genere nel settore energetico attraverso pubblicazioni e iniziative, sottolineando come la diversità di genere possa accelerare la transizione energetica e contribuire a soluzioni innovative per il cambiamento climatico.

La transizione verso un’energia pulita e sicura e gli sforzi per combattere il cambiamento climatico dipendono da diversi fattori chiave. Un elemento critico tale è colmare il divario di genere per includere pienamente le donne nello sviluppo tecnico, scientifico e commerciale del settore dell’energia rinnovabile.

Secondo il rapporto World Energy Transitions Outlook 2022 dell’IRENA, entro il 2030 ci saranno 139 milioni di posti di lavoro nel settore energetico a livello mondiale. Di questi lavori, 38,2 milioni saranno nel settore delle energie rinnovabili e 74,2 milioni in altri settori correlati alla transizione energetica. Questo offre l’opportunità di riqualificare e migliorare le competenze di una forza lavoro di transizione varia ed equilibrata. Sfruttare la partecipazione delle donne come agenti di cambiamento può incoraggiare, influenzare e accelerare la trasformazione energetica.

Tuttavia, nonostante l’importanza del settore, notevoli divari di genere persistono nel settore energetico, storicamente dominato dagli uomini. Le donne sono indietro rispetto agli uomini in ruoli di leadership e lavori tecnici nel settore delle energie rinnovabili e rappresentano solo un terzo della forza lavoro delle energie rinnovabili a livello mondiale, secondo l’IRENA. Il divario di genere è alimentato da un accesso diseguale all’educazione, un accesso limitato per le donne a competenze tecniche e opportunità di formazione, nonché da politiche aziendali ingiuste, tra gli altri fattori.

139

Milioni di posti di lavoro nel settore energetico a livello mondiale.

Parlando di modi per promuovere la leadership femminile e garantire che tutti abbiano pari accesso alle opportunità, Celia García-Baños, Programme Officer, IRENA, ha detto, “Le donne devono essere abilitate a partecipare alla transizione energetica attraverso il networking interdisciplinare, lo sviluppo delle competenze, coaching, advocacy e mentoring.”

Gayathri Nair, Associate Programme Officer, Renewable Energy Grid Integration, IRENA, ha detto che promuovere la partecipazione delle donne nel settore dell’energia rinnovabile è vitale poiché il settore svolge un ruolo sempre più importante nell’aiutare a fornire accesso all’energia per tutti.

 

"Woman in Renewable Energies": una carriera nelle energie rinnovabili

Un ottima iniziativa per promuovere la partecipazione delle donne nel settore dell’energia, è organizzata da Green Horse Advisory, che lancia il primo appuntamento del progetto The Wire Club, iniziativa che ha lo scopo di fotografare la situazione della diversità di genere all’interno del settore delle energie rinnovabili, e condividere le migliori best practice e la visione dei maggiori esperti per stimolare una crescente presenza femminile all’interno del settore.

L’appuntamento, organizzato insieme al centro Europe Direct dell’Università degli Studi Roma Tre, dal titolo “Women in Renewable Energies: una carriera nelle rinnovabili”, è in programma il prossimo giovedì 16 novembre alle ore 11.00 presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre (Aula 5), situato a Roma in via Ostiense, 159, e sarà aperto a tutte le studentesse interessate a intraprendere una carriera nel settore delle energie rinnovabili.

Nel corso della prima parte della mattinata interverranno Elena Grech, Vicedirettrice della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Cristiana Carletti, Professore associato di Diritto Internazionale all’Università degli Studi Roma Tre, Chiara Amitrano di Green Horse Legal Advisory e Mariella Pagliuca, dottoranda in Studi di Genere, Università degli Studi Roma Tre.

Successivamente prenderanno parte al dibattito alcune delle rappresentanti dei più importanti player del settore, come Cristina Brandozzi, Business Origination Manager presso ENGIE, Carla Di Tillio, Italy Wind Director presso Statkraft, Ludovica Nigiotti, Head of Development Italy and Spain presso RWE, Arianna Scocchera, Head of Italy presso HWF Partners, Valentina Mercati, Group General Counsel presso Five-E, e Valentina di Cesare, Legal Counsel presso OX2.

La moderazione dell’evento è affidata Daria Buonfiglio, Counsel and Head of Strategic Marketing & Communication di Green Horse Legal Advisory.

L’ultima parte della mattinata vedrà la possibilità, dedicata alle studentesse, di accedere ad una sessione di mentoring e confronto diretto con le relatrici in merito alla propria crescita lavorativa e l’opportunità di presentare il curriculum per opportunità di tirocini.

Ci auguriamo che l’iniziativa non rimanga isolata, e che il divario sulla parità di genere diminuisca sempre più, nel settore dell’nergia rinnovabile e in tutti gli altri.  

Per saperne di più sul SDG 5 (Eguaglianza di genere) .

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