Il nuovo rapporto ONU guarda alle falde acquifere sotterranee per risolvere la crisi idrica

Migliaia di Indiani muoiono ogni anno per carenza di acqua pulita. Fonte Getty Images

Secondo il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2021: il valore dell’acqua, sebbene le acque sotterranee rappresentino il 99% di tutta l’acqua dolce corrente sulla Terra, sono troppo spesso sottovalutate, mal gestite e sovrasfruttate.

Il ruolo dell’acqua per le abitazioni, le scuole, i luoghi di lavoro e le strutture sanitarie viene spesso trascurato, o comunque a questi utilizzi non viene assegnato un valore confrontabile con quello di altri impieghi della risorsa

Le acque sotterranee sono una risorsa naturale fondamentale, invisibile e indispensabile per la vita sul nostro pianeta“, ha affermato il capo dell’UNESCO Audrey Azoulay nella Prefazione di “Rendere visibile l’invisibile”, l’ultima edizione del World Water Development Report (WWDR) delle Nazioni Unite.

Notando che quasi il 50% della popolazione urbana mondiale dipende da fonti d’acqua sotterranee, ha sottolineato che “sempre più falde acquifere vengono inquinate, sfruttate eccessivamente e prosciugate dagli esseri umani, a volte con conseguenze irreversibili”.

L’acqua ha bisogno di protezione

Alla cerimonia di apertura del Nono Forum Mondiale sull’Acqua a Dakar, in Senegal, gli autori hanno puntato i riflettori sul vasto potenziale delle acque sotterranee, sulla necessità di gestirle in modo sostenibile e invitando gli Stati ad affrontare le crisi idriche attuali e future in tutto il mondo.

Oltre a fornire acqua da bere e per altri usi domestici, circa il 25% è essenziale per l’irrigazione delle colture.

Inoltre, si prevede che l’uso dell’acqua aumenterà di circa l’uno per cento all’anno nei prossimi 30 anni e si prevede che la dipendenza dalle acque sotterranee aumenterà insieme all’impatto del riscaldamento globale.

Il Rapporto sostiene che attingere in modo più sostenibile alle acque sotterranee è essenziale per soddisfare i bisogni di una popolazione globale in continuo aumento e per affrontare le crisi climatiche ed energetiche globali.

“Migliorare il modo in cui utilizziamo e gestiamo le acque sotterranee è una priorità urgente se vogliamo raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) entro il 2030”, ha affermato Gilbert Houngbo, presidente delle Nazioni Unite per l’acqua e presidente del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD).

“I decisori devono iniziare a tenere pienamente conto dei modi vitali in cui le acque sotterranee possono contribuire a garantire la resilienza della vita umana e delle attività in un futuro in cui il clima sta diventando sempre più imprevedibile”.

I vantaggi delle acque sotterranee

Secondo il rapporto sopracitato, le acque sotterranee sono sicure e convenienti, non richiedendo di fatto livelli avanzati e dispendiosi di trattamento.

Inoltre, è spesso il modo più conveniente per fornire acqua in modo sicuro ai villaggi rurali. Le acque sotterranee fungono da catalizzatore della crescita economica aumentando le aree irrigate e migliorando i raccolti e la diversità delle colture.

In termini di adattamento ai cambiamenti climatici, i sistemi di falda acquifera possono essere utilizzati per migliorare la disponibilità di acqua dolce tutto l’anno, poiché il livello di evaporazione è sostanzialmente minore di quello dei serbatoi di superficie.

Condividere dati e informazioni

Dalla raccolta di dati al rafforzamento delle normative ambientali e delle risorse umane, materiali e finanziarie, il rapporto offre raccomandazioni concrete per sbloccare l’enorme potenziale delle acque sotterranee.

L’acquisizione di dati e informazioni – di solito responsabilità delle agenzie nazionali e locali per le acque sotterranee – potrebbe essere integrata dal settore privato, sostengono gli autori.

E per quanto riguarda la responsabilità sociale delle imprese, le aziende private sono fortemente incoraggiate a condividere questi dati e informazioni con i professionisti del settore pubblico.

Le difficoltà normative di un problema più ampio

Poiché è praticamente irreversibile, l’inquinamento delle acque sotterranee deve essere evitato e la sua natura invisibile rende piuttosto difficile perseguire gli inquinatori.

La prevenzione della contaminazione richiede un uso del suolo adeguato e normative ambientali appropriate, in particolare nelle aree di ricarica delle falde acquifere, sottolinea il WWDR, spingendo i governi, in quanto custodi delle risorse, a garantire che l’accesso e il profitto dalle acque sotterranee siano equamente distribuiti.

Il miglioramento delle conoscenze e dello sviluppo delle capacità non è sufficiente. Per proteggere le falde acquifere, abbiamo anche bisogno di innovazione, in termini di interventi tecnici, riforme istituzionali e legali, migliori finanziamenti e cambiamenti comportamentali“, ha affermato il capo dell’UNESCO Audrey Azoulay in una recente intervista.

Le acque sotterranee sono al centro della Giornata Mondiale dell’Acqua, celebrata mercoledì 22 marzo, e in collaborazione con UN-Water, l’UNESCO sta organizzando un vertice globale sulle acque sotterranee a dicembre di questo anno.